Flora bellunese - Gruppo Natura Bellunese

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Flora bellunese

BOTANICA
 

LA FLORA
a cura di Gigi Zoldan

Iniziamo questo immaginario viaggio partendo da fondo valle fino a raggiungere le alte cime dei nostri monti. Straordinariamente si possono trovare fiori che abitano zone elevate come Dryas octopetala e Linaria alpina. Questo fenomeno viene chiamato dealpinismo.

  • Fiume: le ghiaie del fiume vengono progressivamente ricoperte da piantine pioniere di salici.


  • Boschi riparali: il bosco è formato prevalentemente da ontani e salici ma dove il degrado è più evidente la robinia pseudoacacia. Si possono trovare cespugli dell’olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) mentre tra i fiori si possono vedere le foglie macchiettate della Pulmonaria officinalis, Vinca major, Humulus lupulus e si possono trovare anche specie avventizie come la Solidago gigantea, Helianthus tuberosus, Senecio inaequidens e l’Amorpha fruticosa.


  • Nelle risorgive o canneti limotrifi al corso del fiume si possono trovare: Iris pseudacorus, Typha latifolia, Veronica beccabunga, Phragmites communis, Lythrum salicaria, Nasturtium officinale e varie specie di equiseti.


  • Salendo verso le abitazioni ai bordi delle strade possiamo osservare tra le erbe diverse specie di fiori tra i quali: Urtica dioca, Capsella bursa-pastoris, Saponaria officinalis ecc…


  • Parchi e giardini: sui prati dei nostri giardini possiamo notare la Bellis perennis, Veronica persica, Plantago lanceolata, Linaria vulgaris ecc…


  • Muretti (sui muretti vediamo ogni tanto delle macchie verdi che escono dalle pietre e si possono notare): Sedum album, Chelidonium majus, Cymbalaria muralis , Parietaria officinalis ecc…


  • Campi coltivati (molti sono i fiori che crescono al margine dei campi, orti, vigneti o frutteti): Chenopodium album, Convolvulus arvensis, Malva sylvestris, Sanguisorba minor, Taraxacum officinale, Ranunculus bulbosus, Daucus carota, Cichorium intybus, Ranuculus ficaria, Papaver rhoeas, Borago officinalis, Solanum nigrum ecc…


  • Tra i cespugli: Viola odorata, Prunus spinosa, Crataegus monogyna, Euonymus europaeus, Rosa canina.


  • Tra i boschetti misti si trovano: Ligustrum vulgare, Lonicera caprifolium, Clematis vitalba, Geranium sanguineum, Hedera helix, Scilla bifolia, Hippocrepis emerus, Euphorbia amygdaloides, Convallaria majalis, Vincetoxicum hirundinaria, Campanula trachelium.


  • E in quelli umidi: Leucojum vernum, Glechoma hederacea, Sambucus nigra, Aruncus dioicus, Cyclamen purpurascens.


  • Nei piccoli torrenti: Petasites hybridus, Primula elatior, Lamium maculatum, Rubus idaeus, Thalictrum aquilegifolium, Epilobium hirsutum, Lythrum salicaria.


  • Nei torrenti più alti: Caltha palustris, Viola biflora, Saxifraga rotundifolia, Adenostyles alliariae, Saxifraga aizoides.


  • Nelle torbiere: Soldanella alpina, Drosera rotundifolia, Dactylorhiza maculata, Pinguicula vulgaris, Primula farinosa, Eriophorum scheuchzeri, Parnassia palustris.


  • Nelle faggete: Anemone nemorosa, Corydalis cava, Cardamine bulbifera, Cephalanthera rubra, Veronica officinalis, Prenanthes purpurea.


  • Prati e pascoli calcari: Ligusticum mutellinoides, Nigritella rhellicani, Campanula thyrsoides, Aconitum napellus, Aster alpinus.


  • Mentre in quelli silicei: Coeloglossum viride, Pulsatilla alpina subsp. apiifolia, Paradisea liliastrum, Gentiana acaulis, Trifolium alpinum, Arnica montana, Saussurea alpina.


  • Abetine e peccate: Cypripedium calceolus, Neottia nidus-avis, Paris quadrifolia, Geranium sylvaticum, Pyrola minor, Impatiens noli- tangere.


  • Larici-cembrete: Clematis alpina, Vaccinum vitis-idaea, Campanula barbata, Rhododendron hirsutum, Rosa pendulina, Gentiana puntata.


  • Brughiere di arbusti nani: Lilium bulbiferum, Rhododendron ferrugineum, Epipactis atrorubens, Juniperus communis subsp. alpina, Campanula scheuchzeri.


  • Tundre d’altitudine: Saxifraga oppostifolia, Silene acaulis, Linaria alpina, Thlaspi rotundifolium, Ranunculus glacialis, Artemsia genipi.


  • Ghiaioni calcarei: Valeriana montana, Dryas octopetala, Rhodiola rosea, Campanula cochlearifolia, Arabis caerulea, Papaver aurantiacum.


  • Ghiaioni silicei: Oxyria digyna, Geum reptans, Saxifraga bryoides.


  • Pareti rocciose calcaree: Globularia cordifolia, Paederota bonarota, Potentilla nitida, Campanula morettiana, Leontopodium alpinum.


  • Pareti rocciose silicee: Minuartia ricurva, Phyteuma hemisphaericum, Sempervivum montanum, Cerastium uniflorum.


Note sulle famiglie:

ROSACEAE = Comprende alberi, cespugli e piante erbacee, di solito i fiori hanno 5 petali e molti stami il frutto nelle specie qui descritte è per lo più un achenio. Comprende i generi: Dryas, Sanguisorba, Prunus, Crataegus, Rosa, Aruncus, Rubus, Geum, Potentilla.

SCROPHULARIACEAE = Sono per lo più piante erbacee con foglie non divise, alterne o opposte, completamente prive di stipole, le inflorescenze sono spighe o racemi, i fiori possono essere bilabiali o campanulati. Comprende i generi: Linaria, Veronica, Cymbalaria, Paederota.

ELEAGNACEAE = Rametti che terminano con una spina, foglie alterne, fiori piccoli, frutto simile ad una drupa. Genere Hippophae.

BORAGINACEAE = Piante generalmente con pelosità setolosa foglie non divise, alterne. Gli stami sono 5 e l’ovario è supero il calice è supero, il frutto è un achenio. Comprende i generi: Pulmonaria e Borago.

APOCYNACEAE = Piante con foglie opposte, sempreverdi, 5 petali, lobi della corolla uniti alla base in un tubo, ovario supero. Genere Vinca.

CANNABACEAE = Piante erette rampicanti, foglie palmate fiori verdastri in pannocchie o spighe. Genere Humulus.

ASTERACEAE o COMPOSITAE = Piante con foglie alterne, raramente opposte (Arnica), fiori piccoli, riuniti in gran numero in un capolino o disco, circondato dalle brattee, calice spesso sostituito nel periodo della fruttificazione da un anello di peli (pappo) che serve come organo di volo per la distribuzione del seme. Possono avere anche lattice. Comprende i generi: Solidago, Helianthus, Eupatorium, Bellis, Taraxacum, Cichorium, Petasites, Adenostyles, Prenanthes, Aster, Arnica, Saussurea, Artemisia, Leontopodium, Senecio.

FABACEAE o LEGUMINOSAE o PAPILIONACEAE = Piante con foglie alternate possono essere trifogliate o imparipennateo paripennate con un viticcio o punta alla sommità. Fiori 5, il superiore è chiamato vessillo e i due laterali ali, i due inferiori possono essere simmetrici e riuniti a formare la carena. Il frutto è un baccello. Sono erbe e anche arbusti. Comprende i generi: Amorpha, Hippocrepis, Trifolium.

IRIDACEAE = Piante con tuberi o rizomi, raramente bulbosi, foglie a forma di spada, perigonio composto da 6 tepali simili a petali, 3 stami, il frutto è una capsula. Genere Iris.

TYPHACEAE
= Piante acquatiche e di palude con foglie lineari e rizoma strisciante. Genere Typha.

POACEAE o GRAMINACEAE = Piante con culmi cavi e con solidi nodi, foglie alterne composte da un guaina fogliare tubolare e da una lamina fogliare ristretta, con una piccola appendice (ligula) nel punto di unione, fiori in spighette. Genere Phragmites.

LYTHRACEAE = foglie generalmente opposte o in gruppi, intere; fiori in lunghe spighe, calice tubolare, fusto generalmente con 4 angolature. Genere Lythrum.

BRASSICACEAE o CRUCIFERAE = Piante con foglie alterne, semplici o pennate e con fiori a 4 petali, 4 tepali stami generalmente 6 (4 lunghi 2 corti) il frutto è una siliqua. Comprende i generi: Nasturtium, Cardamine, Capsella, Thlaspi, Arabis.

URTICACEAE = Piante che hanno spesso peli urticanti, foglie opposte o alterne, fiori in pannocchia, spiga o capolino, 4 stami ricurvi internamente nel bocciolo e alla fioritura scattano indietro scagliando fuori il polline. Comprende i generi: Urtica e Paritaria.

CARYOPHYLLACEAE = Piante con le foglie semplici, opposte o in gruppi corolla con 5 petali, raramente 4, calice tubolare, stami 5 o 10, stili 2 o 5, ovario supero. Comprende i generi: Saponaria, Silene, Minuartia, Cerastium.

PLANTAGINACEAE
= Piante con foglie alterne, non divise, con venature parallele, spesso in rosetta, fiori in dense spighe. Genere Plantago.

CRASSULACEAE
= Piante con foglie carnose, intere, spesso in rosette basali, fiori in gruppi o racemi, petali 5 o 8-20 stami in numero uguale ai petali o il doppio. Comprende i generi: Sedum, Rhodiola, Sempervivum.

PAPAVERACEAE = Piante con lattice, foglie alterne generalmente pennate, petali 4 o 6 stami numerosi, stigma a forma di disco. Comprende i generi: Chelidonium, Papaver.

CHENOPODIACEAE = Molte di queste piante sono ruderali o di riva con foglie e fusti spessi e carnosi, foglie alterne, fiori verdastri, il frutto è una noce con un seme. Genere Chenopodium.

CONVOLVULACEAE = Piante spesso rampicanti con foglie semplici alterne, 5 fiori e corolla con lobi uniti, ovario supero. Genere Convolvulus.

MALVACEAE = Foglie alterne e palmate, sepali e petali sempre in numero di 5. Genere Malva.

RANUNCULACEAE = Piante con fiori simmetrici per lo più e zigomorfi (Aconitum), foglie alterne ed opposte (Clematis) spesso palmate o lobate. Comprende i generi: Ranunculus, Clematis, Thalictrum, Caltha, Anemone, Aconitum, Pulsatilla.

APIACEAE o UMBELLIFERAE = Piante con fusto ramificato cavo e spigoloso, le foglie sono ripetutamente pennate e alternate, il picciolo è inguainante, fiori generalmente a ombrelle, Comprende i generi: Daucus, Ligusticum.

SOLANACEAE = Piante con foglie semplici, alterne e fiori con 5 petali, lobi della corolla uniti alla base, 5 stami, i frutti sono bacche con due celle o capsule. Genere Solanum.

VIOLACEAE = Piante con foglie intere, alterne, fiori con 5 petali zigomorfi, speronati e generalmente solitari, stami 5. Genere Viola.

CELESTRACEAE = Foglie opposte, intere, fiori simmetrici, 4 petali, il frutto è una capsula a 3-5 angoli. Genere Euonymus.

OLEACEAE = Alberi con foglie pennate o arbusti con foglie non divise, fiori simmetrici 4 petali. Genere Ligustrum.

CAPRIFOLIACEAE = Generalmente arbusti, foglie opposte, semplici o divise, fiori con 5 petali in pannocchie o corimbi. Comprende i generi: Lonicera e Sambucus.

GERANIACEAE = Foglie alterne e generalmente palmate o pennate, 5 petali liberi, 5 sepali, 10 stami. Genere Geranium.

ARALIACEAE = pianta legnosa strisciante e rampicante, foglie coriacee fiori riuniti in ombrelle, frutto simile a una bacca. Genere Hedera.

LILIACEAE = Piante con tuberi, bulbi o rizomi, fiori evidenti. Comprende i generi: Scilla, Convallaria, Ornithogalum, Muscari, Lilium, Paradisea, Paris.

EUPHORBIACEAE = Piante con lattice, foglie alterne fiori verdastri, talvolta quello che sembra un fiore è in realtà da 5 involucri. Genere Euphorbia.

CAMPANULACEAE = Piante con foglie semplici alterne 5 petali lineari, il frutto è un capsula. Comprende i generi: Campanula e Phyteuma.

ASCLEPIADACEAE
= Piante con foglie opposte semplici e fiori con 5 petali e 5 stami. Genere Vincetoxicum.

AMARYLLIDACEAE = Piante bulbose simili alle liliacee con ovario infero e foglie tutte basali. Genere Leucojum.

LAMIACEAE o LABIATAE = Piante con fusti a 4 angoli. Foglie decussate e raramente riunite in gruppi, fiori all’ascella delle foglie superiori, petali 5 uniti, corolla generalmente con 2 labbra. Comprende i generi: Lamium e Glechoma.

PRIMULACEAE = Piante con rosette basali o con foglie opposte fiori generalmente con 5 petali. Corolla campaniforme o imbutiforme. Comprende i generi: Cyclamen, Primula e Soldanella.

DROSERACEAE = Piante che destano curiosità per la loro particolare fisiologia per cui meritano il nome di “piante carnivore”, Il fiore ha 4 o 5 petali e 5 sepali. Genere Drosera.

ORCHIDACEAE = Piante con foglie disposte a spirale o su due file, Hanno radici tuberose e quelli che noi chiamiamo petali sono tepali, Comprende i generi: Epipactis, Cypripedium, Neottia, Nigritella, Coeloglossum, Cephalanthera, Dactylorhiza.

LENTIBULARIACEAE = Piante insettivore con foglie non divise, in rosette, corolla con 2 labbra, ovario supero. Genere Pinguicula.

CYPERACEAE = Piante con foglie lineari, triangolari, fiori in una o più spighette fiorali all’ascella delle glume. Genere Eriophorum.

SAXIFRAGACEAE = Piante generalmente con foglie alterne semplici o pennate e spesso in rosette. Comprende i generi: Parnassia e Saxifraga.

ONAGRACEAE = foglie generalmente opposte, picciolo floreale che si allarga in una struttura tubolare simile a un calice che porta 4 petali e sepali, 8 stami. Genere Epilobium.

FUMARIACEAE = Piante con foglie alterne, generalmente divise con infiorescenze racemose. Genere Corydalis.

GENTIANACEAE = Piante con foglie opposte non divise, fiori con 4 o 5 petali, corolla tubolare, stami 4-5, ovario supero, 1 stilo. Genere Gentiana.

PYROLACEAE = Piante con foglie alterne, semplici e sempreverdi, 4-5 petali, 8-10 stami, 1 stilo. Genere Pyrola.

BALSAMINACEAE = Foglie semplici non divise, 5 petali liberi, 3 sepali uno dei quali è colorato e munito di sperone. Genere Impatiens.

ERICACEAE = Arbusti bassi o nani, foglie generalmente sempreverdi, alterne o in gruppi. Comprende i generi: Rhododendron e Vaccinium.

CUPRESSACEAE = Foglie aghiformi o squamiformi. Frutto composto da un cono le cui scaglie diventano carnose. Genere Juniperus.

VALERIANACEAE = Piante con foglie opposte e fiori generalmente piccoli in fitte pannocchie, calice allargato n un pappo quando è maturo. Genere Valeriana.

POLYGONACEAE = Piante con fusto angoloso, foglie alterne con stipole unite in una guaina tubolare che circonda il fusto. Genere Oxyria.

GLOBULARIACEAE = Piante con foglie alterne, non divise e con infiorescenza a capolino, calice tubolare, corolla con un tubo ristretto e con due labbra. Genere Globularia.

Tabella di conversione dal nome scientifico a quello volgare delle specie illustrate

(il numero si riferisce alla dia del PDF)





 
 

Estratto dal DVD “LA MONTAGNA BELLUNESE” – 2011  
repertorio didattico sostenuto dalla Fondazione Cariverona ed edito congiuntamente da
Club Alpino Italiano – Sezione di Belluno,
Gruppo Natura Bellunese – Belluno  
Centro Turistico Giovanile – Belluno

con la collaborazione di
ARPAV – Dipartimento di Belluno
Associazione Micologica Bresadola – Belluno

 
 
 
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